Alessia CadettiPresidente Storica dell’Arte specializzata in Storia e Tecnica del Restauro.
Referente Restauro dei dipinti murali.
Alessia Cadetti è una Storica dell’Arte specializzata in Storia e Tecnica del Restauro.
Dopo essersi laureata con lode in Storia e Tecnica del Restauro presso l’Università degli Studi di Firenze e si è specializzata con il massimo dei voti con una tesi sul restauro dell’arte contemporanea presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici dell’Università degli Studi di Siena.
Ha conseguito il Diploma di Qualifica di Tecnico esperto nel settore di pitture murali presso l’Università Internazionale dell’Arte (U.I.A.) e il Diploma di Master in “Conservazione e restauro delle opere d’arte contemporanee” presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.
Dal 2012 è docente presso il Centro Europeo del Restauro e altri istituti fiorentini per le discipline di Teoria e Storia del Restauro e di Legislazione dei Beni Culturali.
Dal 2015 è borsista presso la Scuola di Dottorato di Ricerca dell’Università degli Studi di Udine con un progetto sulla conservazione della Street Art.
Rita SalisVice Presidente Storica dell’Arte specializzata in Arte Contemporanea.
Referente Ufficio stampa.
Rita Salis è laureata con lode in Storia dell’arte, con un curriculum indirizzato all’arte contemporanea.
Nel 2012 ha conseguito il diploma di master in “Conservazione e restauro delle opere d’arte contemporanee” presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Dopo la laurea di I livello in Beni storico-artistici, curriculum in Conservazione e restauro presso l’Università della Tuscia di Viterbo con una tesi sull'artista Maria Lai, ha completato i suoi studi con una laurea specialistica in Storia dell’arte presso l’Università di Pisa, con una tesi sulla collezione privata dell'hotel Su Gologone a Oliena (Nu).
Ha svolto diverse esperienze presso istituzioni pubbliche e private tra cui: la Galleria Nazionale d’arte moderna di Roma presso l'Ufficio Registrazione e Prestiti, il Museo della Grafica di Pisa e il Museo della Secessione di Vienna. Dal 2006 ha collaborato inoltre per alcuni portali e riviste online (www.teknemedia.net; www.whipart.it) come redattore e come editor. Nel 2010 è vincitrice nella sezione dedicata ai giovani critici del premio “Em'arte”.
Nel 2012- 2013 ha collaborato alle attività di segreteria e didattica del Complesso Museale e Archeologico della Cattedrale di Lucca.
Tra maggio 2015 e giugno 2016 ha partecipato al percorso promosso dal Mibact “500 giovani per la cultura” per le attività di inventariazione e di digitalizzazione sul tema della “Grande Guerra” all’interno della Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Cagliari e Oristano.
Claudia MarcheseSegretaria Storica dell’Arte specializzata in Storia e Tecnica del Restauro.
Referente Restauro dei dipinti mobili.
Claudia Marchese è una Storica dell’Arte specializzata in Storia e Tecnica del Restauro.
Dopo essersi laureata con lode nel 2006 all’Università di Pisa, ha conseguito nel 2010 il titolo di Dottore di ricerca nella stessa Università e nel 2012 il diploma di master in “Conservazione e restauro delle opere d’arte contemporanee” all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Nel 2009 ha ottenuto la qualifica di Tecnico Esperto in restauro dei dipinti, in seguito a un corso triennale della Provincia di Pisa.
Dal 2007 è iniziata la collaborazione con le Soprintendenze BAPSAE di Lucca e PSAE di Firenze per i progetti del Mibact sull’archiviazione informatica dei documenti legati alla storia della tutela (Aristos) e sulla documentazione informatica dei cantieri di restauro (SICaR w/b). Per la Soprintendenza di Lucca ha realizzato ricerche volte a ripercorrere la storia degli interventi e cambiamenti subiti da singole opere, anche in vista di eventi espositivi (2008, 2012). Nel 2011 ha collaborato con la Fondazione culturale Trossi Uberti di Livorno dove, tra l’altro, ha seguito stagisti per un progetto sull’indagine dei materiali e delle tecniche degli artisti d’età Contemporanea. Attualmente è Assegnista di ricerca per il progetto triennale FUTURAHMA – Tra Futurismo e ritorno al classico (1910-1922). Tecniche pittoriche, critica delle varianti e problemi conservativi (Futuro in ricerca 2012) all’Università di Pisa e Cultrice della materia in Storia e Tecnica del Restauro e Storia dell’Arte Contemporanea.
Federica Pace Storica dell’Arte specializzata in Arte Contemporanea.
Referente Pubbliche relazioni.
Federica Pace è laureata in Storia dell’Arte presso l’Università di Siena con un curriculum indirizzato all’Arte Contemporanea.
Nel 2012 ha conseguito il diploma di master in “Conservazione e restauro delle opere d’arte contemporanee” presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.
Dal 2009 al 2011 ha fatto parte del comitato organizzativo di SanGalganoSquare Rassegna di Arte Contemporanea per la quale nell’ottobre 2010 ha curato la mostra dell’artista Matteo Maggio. Nel giugno 2011 ha lavorato al coordinamento e allestimento della mostra “Prospettive dell’urbano. 10 scultori per le periferie di Siena” tenutasi presso i Magazzini del Sale – Palazzo Pubblico di Siena nonché al coordinamento editoriale del relativo catalogo. Ha scritto per il catalogo della mostra “Segni del Novecento. Disegni italiani dal Secondo Futurismo agli anni Novanta” tenutasi presso il Museo dell’Alto Tavoliere a San Severo (FG) e per il catalogo della mostra “Carte contemporanee. Esperienze del disegno italiano dal 1943 agli anni Novanta. Omaggio a Ugo Marano” tenutasi presso il FRAC- Museo Fondo Regionale d’Arte Contemporanea di Baronissi (SA).
Nel 2011 fonda l’Associazione “Contemporanea Progetti”.
Dal 2012 scrive per la rivista geaArt , bimestrale di cultura, arti visive, spettacolo e nuove tecnologie creative.
Marta Gómez Ubierna Storica dell’Arte specializzata in Arte Moderna e Tecniche Artistiche.
Restauratrice di beni culturali.
Referente Restauro di scultura.
Marta Gómez Ubierna è restauratrice di beni culturali specializzata nella conservazione della scultura in pietra.
Dopo essersi diplomata presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, nel 2009, ha conseguito il diploma di master in Conservazione e restauro delle Opere d’Arte Contemporanee. Attualmente continua i suoi studi di Dottorato presso l’Università di Valladolid (Spagna) con una ricerca sulle tecniche artistiche e la policromia su pittura e scultura rinascimentali nel regno di Castilla.
Dal 2007 collabora con diversi enti del Ministero per le Attività e i Beni Culturali in relazione con la gestione informatica dei dati del restauro.
Dal 2009 ha iniziato la propria attività professionale nel campo della conservazione ed ottenuto i primi incarichi diretti per la conservazione di opere. Attualmente collabora con il Dipartimento di Storia delle Arti dell’Università di Valladolid nella pubblicazione della rivista BSAA e con il Settore di Materiali Lapidei dell’Opificio delle Pietre Dure nel coordinamento di un progetto culturale per valorizzare il restauro del San Giovannino di Úbeda, scultura in marmo attribuita a Michelangelo, proveniente da Siviglia (Spagna) e nel progetto di studio e conservazione della facciata della Basilica di San Petronio di Bologna.