15 Giugno 2015 – Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato

CONl’Arte – Associazione per la conservazione dell’arte contemporanea, in collaborazione con l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato e con il contributo di Novarini s.r.l. (VR), promuovono una giornata di studio e dibattito intorno al tema della documentazione e conservazione delle opere d’arte ambientale.

Nell’ambito della conservazione dell’arte contemporanea, la salvaguardia delle opere ambientali rappresenta un capitolo rilevante. Le opere d’arte ambientale stimolano il contatto con le persone, invitano al dialogo e al confronto, e coinvolgono un numero sempre maggiore di pubblico, interessato a scoprirle, a conoscerne i metodi di realizzazione e a viverle giorno dopo giorno.

L’Italia è uno dei paesi europei con il più alto numero di collezioni pubbliche e private dedicate all’arte ambientale. Per questo è necessario sensibilizzare l’opinione pubblica sulla conoscenza di questa forma d’arte e sulle strategie da adottare per favorirne la conservazione. Questa tipologia di opere, ideate per vivere in simbiosi con la natura, è spesso realizzata con materiali molto diversi, adatti all’esposizione prolungata in ambienti esterni ma non sempre adeguati ai cambiamenti climatici. Tale aspetto genera inevitabili conseguenze e impone una seria riflessione sui principi e le metodologie per un corretto progetto di conservazione.

Come garantire al contempo la fruizione e la preservazione delle opere? In che modo affrontare gli inevitabili cambiamenti dovuti al variare delle condizioni climatiche e ambientali? Come “allungare” la vita delle opere? Come evitare atti vandalici, specie nei parchi pubblici? Infine, come salvaguardare il rapporto opera-ambiente-fruitore in installazioni quasi sempre create appositamente per una destinazione pubblica?

Per dare risposte a questi e altri quesiti, nel corso dell’intera giornata, sono coinvolte personalità autorevoli che si occupano a più livelli di arte ambientale in Italia, tra cui storici dell’arte, restauratori, tecnici, collezionisti e artisti.

La giornata è suddivisa in tre momenti: la mattina è dedicata al punto di vista di storici dell’arte, committenti e collezionisti; il pomeriggio propone numerosi ed emblematici casi studio proposti da curatori, conservatori e restauratori; conclude poi la giornata una tavola rotonda tra artisti italiani e internazionali necessaria a porre in evidenza il loro punto di vista su materiali, tecniche e pratiche di manutenzione e conservazione delle opere.

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